Powered By Blogger

sabato 28 gennaio 2012

la cioccolata...(o cioccolato e cioccolatta)

Il cioccolato (o la cioccolata e, talvolta, anche la cioccolatta) è un alimento derivato dai semi della pianta del cacao diffuso e ampiamente consumato nel mondo intero. È preparato a partire dal burro di cacao(la parte grassa dei semi di cacao) con aggiunta di polvere di semi di cacao, zucchero e altri ingredienti facoltativi, quali il latte, le mandorle, le nocciole o altri aromi.
Il cioccolato viene prodotto nelle forme più svariate; la più comune è la tavoletta, ma, sia industrialmente che artigianalmente, il cioccolato viene modellato in forme diverse, specie in occasione di ricorrenze o festività - come nel caso delle uova di Pasqua.
Oltre a ciò, il cioccolato è anche un ingrediente di svariati dolciumi, tra cui gelati, torte, biscotti budini.
Alcuni studi sembrano confermare che il consumo frequente di cioccolato possa condurre ad una particolare forma di dipendenza detta, per analogia con l'alcolismo, cioccolatismo. Altri studi dimostrano come l'assunzione di cioccolato stimoli il rilascio di endorfine, in grado di aumentare il buon umore.
Il termine "cioccolata" viene utilizzato come sinonimo di "cioccolato" oppure per indicare una bevanda liquida a base di polvere di semi di cacao, nell'uso occidentale contemporaneo invariabilmente con l'aggiunta di zucchero (al contrario di come veniva consumato il cacao in bevande salate e speziate nelle culture precolombiane).

lunedì 16 gennaio 2012

il caffé...

Il 1615 è considerata la data in cui il caffè fece la sua comparsa in Europa grazie ai commercianti veneziani seguendo le rotte marittime che univano l'Oriente con Venezia e Napoli ed il merito di averlo introdotto spetta al botanico Prospero Alpini che era stato medico del console di Venezia in Egitto,Il 1615 è considerata la data in cui il caffè fece la sua comparsa in Europa grazie ai commercianti veneziani seguendo le rotte marittime che univano l'Oriente con Venezia e Napoli ed il merito di averlo introdotto spetta al botanico Prospero Alpini che era stato medico del console di Venezia in Egitto, a G.Francesco Morosini, a Pietro della Valle ed a Fausto Nairone.
Venezia fu la prima città italiana che conobbe l'aroma del caffè, per poi diffondersi in tutta la Penisola e divenire punto di riferimento per mercanti non solo italiani, ma anche provenienti da altri Paesi specialmente del centro-nord Europa.
Prima di essere consumato come semplice bevanda, il caffè veniva anche bevuto per sfruttare alcune sue proprietà medicamentose e digestive e per questo motivo il suo prezzo era piuttosto elevato. Nel momento in cui si capì che la diffusione del caffè era tale da poter riempire le casse dello Stato nacquero le prime "Botteghe del Caffè", la più antica d'Europa, il Caffè Florian, si trova tutt'ora sotto i portici di Piazza San Marco a Venezia, per battere la concorrenza, un caffettiere fece pubblicare e distribuire un libretto che descriveva ed esaltava le proprietà di questo elisir d'oriente.rancesco Morosini, a Pietro della Valle ed a Fausto Nairone.
Venezia fu la prima città italiana che conobbe l'aroma del caffè, per poi diffondersi in tutta la Penisola e divenire punto di riferimento per mercanti non solo italiani, ma anche provenienti da altri Paesi specialmente del centro-nord Europa.
Prima di essere consumato come semplice bevanda, il caffè veniva anche bevuto per sfruttare alcune sue proprietà medicamentose e digestive e per questo motivo il suo prezzo era piuttosto elevato. Nel momento in cui si capì che la diffusione del caffè era tale da poter riempire le casse dello Stato nacquero le prime "Botteghe del Caffè", la più antica d'Europa, il Caffè Florian, si trova tutt'ora sotto i portici di Piazza San Marco a Venezia, per battere la concorrenza, un caffettiere fece pubblicare e distribuire un libretto che descriveva ed esaltava le proprietà di questo elisir d'oriente.

il gelato...

Non è facile attribuire una "paternità" al gelato. Alcuni la fanno risalire addirittura alla Bibbia: Isacco, offrendo ad Abramo latte di capra misto a neve, avrebbe inventato il primo "mangia e bevi" della storia. Altri, invece, la affidano agli antichi Romani che si distinsero ben presto grazie alle loro "nivatae potiones", veri e propri dessert freddi.

Bisogna però aspettare il Cinquecento per assistere al trionfo di questo alimento. In particolare, è Firenze a rivendicare l'invenzione del gelato 'moderno', che per primo utilizza il latte, la panna e le uova. Golosa innovazione che si deve all'architetto Bernardo Buontalenti. Altro grande epigono del gelato fu anche un gentiluomo palermitano, Francesco Procopio dei Coltelli che, trasferitosi a Parigi alla corte del Re Sole, aprì il primo caffè-gelateria della storia, il tuttora famosissimo caffè Procope.

Ma la storia moderna di questo goloso alimento comincia ufficialmente quando l'italiano Filippo Lenzi, alla fine del XVIII secolo, aprì la prima gelateria in terra americana. Il gelato si diffuse a tal punto da stimolare una nuova invenzione: la sorbettiera a manovella, brevettata nel XIX secolo da William Le Young.

giovedì 3 novembre 2011

bonjour mon amis!!!!!!!!!!!

Se vi state chiedendo se questa lingua é la mia lingua, cioé il portoghese brasiliano, vi sbagliate di grosso!!!Perché questo é il francese, la lingue in cui sto studiando ora, perché sapete no...Ormai io faccio la prima media! E quindi studio francese!!! Sul libro c'era una ricetta di crepe, come quella che la mia famiglia produsse d'estate al chalet ''LA BUSSOLA''.E mi é piaciuta moltissimo...È piú che semplice...

Ingredienti:

-4 bicchieri di latte
-3 uova
-2 ciottolini di farina
-1 pizzico di sale

Modo preparo:

Mischia tutto, metti a cuocere e...MANGIALO!!!

Coraline

Io mi sono inspirata all'inventare un buonissimo dolce a causa di un film che vidi questo pomeriggio...
Coraline...
Una torta con le fragole...

Ingredienti:

*Per l'impasto:

 -300g di farina
 -250g di zucchero
 -3 uova
 -130ml di olio di semi
 -100ml di succo di fragole
 -250g di fragole
 -una bustina di lievito

*Per la copertura:

 -250g di fragole
 -50g di zucchero
 -50g di farina di cocco

Modo preparo:

Lavorate le uova con lo zucchero; aggiungete l’olio ed il succo delle fragole; aggiungete la farina, il lievito ed in fine le fragole frullate; versate il composto in una teglia imburrata ed infarinata.
Ora siete pronti per
Cuocere la torta alle fragole in forno preriscaldato a 180° per circa 40 minuti.
Lasciar raffreddare e capovolgere su un piatto da portata.
Preparate la copertura cuocendo a fiamma bassa le fragole, il cocco e lo zucchero per circa dieci minuti.Lasciar raffreddare e spalmare il composto sulla torta alle fragole...Servitela; sentite i complimenti degli ospiti o di quelli che la mangeranno; mangiatela voi stessi e in fine, STUPITEVIIII!!!

lunedì 22 agosto 2011

Pasta briseé con banana, mela e cocco

Questa "torta" viene svolta con diversi procedimenti, che sono: il primo é quello del tagliare i frutti, poi di fare la marmellata di banana e poi quella di mele...e anche altri che saranno detti fra poco...

*Ingredienti del ripieno:
#marmellata mele:
-1 mela
-3 tazzine d'acqua
-3 cucchiai di miele
-1/2 tazzina di zucchero
-1 cucchiaio di cannella in polvere
#marmellata banane:
-3 banane piccole
-3 tazzine d'acqua
-3 tazzine di zucchero
-3 cucchiaini di cannella in polvere
#terzo livello del ripieno:
5 cucchiai di cocco

*Ingredienti per la pasta:
-1 rotolo di pasta briseé

*Preparo del ripieno:
#marmellata mele:
Taglia la mela in pezzettini piccolissimi, poi mettili a fuoco insieme all'acqua e lo zucchero; lascia bollire per circa 15 minuti, poi puoi aggiungerre anche il miele e la cannella...e leva dal fuoco prima che i pezzettini di mela si sciolghino...e questo passo é finalmente pronto!
#marmellata banane:
Taglia le banane in pezzetti e mettile a fuoco con tutti gli altri ingredienti e lascia anche essi bollire, peró le banane devono essere completamente sciolte... e quando questo accadrá, sará pronto anche questo passo...
#terzo livello di preparo:
Questo livello non vi occupa nessun tempo, perché dovete solo levare il cocco gratuggiato dal cibo armadio e metterlo vicino alla pasta briseé, che sará spiegato lo svlgimento tra pochissimo...

*Preparo della pasta:
Prendete uno di quei rotoli di pasta briseé e apritela un altro pó con il mattarello, poi aggiungete le due marmellate e il cocco...E sará tutto pronto...

mercoledì 10 agosto 2011

La marmellata di frutti misti...

Pochi giorni fa io e la mia famiglia siamo andati in cerca di frutti per una marmellata...
Dietro a casa nostra c'é una piccola stradina con una rotonda e di fianco ci sono una montagna di more...Deliziose...Noi ci siamo anche fatti male sugli spinetti dell'albero...Ma n'é valsa pena...Poi abbiamo raccolto da un albero delle mele cotogne e delle pere...In successione, come a casa ci era rimasta un pó d'uva fragola...l'abbiamo utilizzata. E ora vedete i procedimenti...

Ingredienti:
-2 tazzine piene di more
-7 pere cosce
-2 mele cotogne
-1 tazzina piena di zucchero
-1 stecco di cannella
-5 chiodi di garofano
-5 tazze d'acqua

Preparo:
Metti tutto in una pentolina fino a far bollire...
Poi, quando senti un odore un pó troppo forti di cannella e di garofano, leva la cannella e 4 chiodini di garofano...
Successivamente, quando sará pronta, leva anche l'ultimo garofano...e sará pronta e deliziosa per spalmare sul pane...